NonEsisteSoloIlCalcio

L'astag #NonEsisteSoloIlCalcio, lanciato in special modo dai tifosi della pallavolo per denunciare la troppa visibilità del calcio in TV, o se preferite la poca visibilità della pallavolo, ha spopolato questa estate su Facebook.

Ha spopolato a mio parere in un momento peraltro errato (erano in vista i mondiali di calcio, quindi le TV erano giustificate sotto tutti i punti di vista), ma ha continuato pure dopo i mondiali di calcio..

Che contenuti extra porta con sé questo astag?

beh, probabilmente l'arroganza di pensare che la pallavolo debba avere lo stesso trattamento del calcio

Ma qualcuno potrebbe eccepire che l'astag #NonEsisteSoloIlCalcio vuol essere una denuncia generica e non relativa ad un mero paragone calcio-pallavolo.

E magari quel qualcuno ha pure ragione nel concetto.

In questo momento, però, il problema mi si pone mentre seguo la semifinale dei mondiali di volley Italia vs Cina, che si gioca a Milano, in quanto mi chiedo:

ma tutti quei fischi del palazzetto indirizzati alle giocatrici cinesi durante ogni loro battuta, come vanno considerati?

Fior di intellettualoidi avversi al calcio, davanti ai fischi dei tifosi contro un Balotelli, o un Boateng ecc.. hanno gridato allo scandalo razzista, criticando proprio il tifo calcistico, paragonato a quello del volley.

Magari quegli stessi intellettualoidi si erano dimenticati dei fischi a Maradona e a tutti quei campioni caucasici, ogni volta che in una gara questi toccavano un pallone.

Quindi... il concetto sarebbe che i tifosi sono razzisti perché hanno fischiato dei/lle giocatori/trici?

Io credo di no. Almeno per quel che riguarda i tifosi del calcio.

A parte dei veri e propri imbecilli (quelli non mancano mai), ho sempre sostenuto che nel calcio il fischiare un giocatore avversario, a prescindere dal colore della pelle, fa parte del modo di tifare calcio.

giusto?.... sbagliato?.... Probabilmente sbagliato, ma è il loro modo di tifare.

Il problema, invece, è quando quei fischi vengono riportati in quei luoghi dove non erano mai stati usati:

prima di tutto, per coerenza, oggi i tifosi del volley dovrebbero autoproclamarsi "razzisti", avendo fischiato delle giocatrici "gialle";

poi dovrebbero aggiungere all'astag #NonEsisteSoloIlCalcio la dicitura "eLaPallavolo"

insomma...

a cos'è servito fare tutto quel casino su FB e sulle TV, arrivando a 'scomodare' pure un astag?

e, se c'è, chi ci ha guadagnato da quest'astag?

Per rispondere alle due domande, non riesco a pensare ad altro che alla solita FIVB-FIPAV e gli interessi economici che stanno dietro ad una trasmissione TV, specialmente quando l'argomento discusso sia non tanto la gara in sé, quanto le polemiche verso l'allenatore di turno, le polemiche sorte in campo (specialmente verso gli arbitri) e le critiche ipocrito-buoniste dei giornalisti che si trovassero a commentare appunto l'indisciplina dei tifosi....

in una parola:

benvenuti nell'era della CALCIZZAZIONE del volley!

Dove cioè il risultato positivo è importante se e perché farà lievitare i costi dei cartellini e degli ingaggi ai giocatori (diritti tv per fipav e introiti esponenzialmente più alti per i commentatori televisivi),

mentre il risultato negativo sarà comunque importante se e perché aumenterà la possibilità di creare un interesse mediatico (ed un indomani lo farà lievitare) atto a criticare a posteriori le scelte dell'allenatore, piuttosto che lo smalto applicato alle unghie di quella giocatrice, ecc...

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Commenti: 2
  • #1

    giancarlo (martedì, 06 ottobre 2015 20:04)

    a dire il vero non sono i fischi a dare fastidio ma i cosiddetti bu... ovvero gridare UH UH UH imitando il verso della scimmia.

  • #2

    Roberto (giovedì, 08 ottobre 2015 20:10)

    concordo in pieno, Giancarlo :)